Piacere, il mio nome è Daniele 

Classe 1986, nato in Sicilia da una semplice famiglia operaia.

Sin da piccolo ho coltivato l’amorevolezza, la compassione e una profonda devozione alla fede cattolica. Nonostante le difficoltà che molte famiglie affrontano ogni giorno, ho vissuto un’infanzia meravigliosa, ricca di valori e affetti.

Ho sempre amato la vita, il romanticismo, la natura e tutto ciò che di bello ha da offrirci.

Sono un buon gustaio, un viaggiatore e un amante delle sfide.

Le tante esperienze, sia lavorative che sentimentali, mi hanno plasmato e reso la persona che sono oggi.

Ho una sorella maggiore a cui sono molto legato, anche se ci sentiamo raramente.

La mia carriera lavorativa inizia a 12 anni, quando inizio ad alternare scuola e lavoro, svolgendo diversi impieghi come cameriere, radiotecnico e installatore di piscine.

Nel 2004 conseguo il diploma come perito elettrotecnico, ma in quel periodo affronto una profonda crisi adolescenziale con la mia famiglia. Questo mi porta a rinunciare all’università e a lasciare casa, allontanandomi dai miei cari per circa un anno.

È stato un periodo di grande difficoltà, segnato da lunghe ore di lavoro necessarie per riuscire a mantenermi e a sopravvivere.

Alla fine del 2006 si apre un nuovo capitolo della mia vita. Un vecchio amico, che da qualche mese lavorava a Bologna, mi chiama e mi propone di raggiungerlo per lasciarmi alle spalle la realtà di sfruttamento lavorativo a cui ero sottoposto nella mia terra: 14 ore al giorno, sei giorni su sette, per una paga misera.

Non ci penso due volte. Preparo una piccola valigia, mi riconcilio con la mia famiglia per non avere rimpianti e parto subito. Salgo su un treno che impiega 20 ore per arrivare a destinazione. Ricordo quel viaggio come fosse ieri: senza chiudere occhio, stipati come sardine, ma con lo sguardo pieno di speranza per un futuro migliore.

Era dicembre 2006,quando sono arrivato a Bologna. Il mio primo viaggio della vita fuori dalla Sicilia, a soli vent'anni.

Una citta  che mi ha accolto tra nebbia e nuove opportunita, il mio viaggio iniziava da li.

Tutto mi sembrava magico: nessuna paura, solo l'entusiasmo di nuove avventure. La mia prima casa era in via San Donato, al civico 64 se la memoria non mi inganna. Sei ragazzi stipati in un bilocale, una situazione che per molti sarebbe stata scomoda, ma io mi sentivo bene, ero felice, immerso in quell'esperienza che profumava di liberta.

Mi ero preso un mese sabbatico per riordinare le idee, dopo aver mollato di punto in bianco il lavoro di installatore tecnico di piscine, senza preavviso. Nulla era stato programmato, ma avevo preso quel treno verso Bologna con la certezza che mi avrebbe portato ad una nuova svolta.

Era il 2006 quando sono arrivato a Bologna, una città che mi ha accolto tra nebbia e nuove opportunità. Il mio viaggio iniziava lì, tra divertimento, esperienze inedite, relazioni e amicizie che avrebbero segnato il mio percorso.

Ho iniziato a lavorare in un’azienda di stampa, un primo passo nel mondo del lavoro, seguito da un’esperienza alle poste. Poi è arrivata l’occasione di entrare in una grande azienda, un nome importante nel settore. Lì ho trovato la mia strada, crescendo professionalmente anno dopo anno.

Nel 2027 festeggerò vent’anni di carriera con loro, un traguardo che racconta il mio impegno, la mia dedizione e il mio desiderio di evolvermi sempre. Ma il viaggio non è ancora finito, perché la vita continua a offrirmi nuove avventure da scoprire.

Il 2012 è stato un anno che ha segnato profondamente la mia vita, un crocevia di emozioni contrastanti. Da un lato, la mia mamma si ammalò di una malattia che, dopo due anni di battaglie, l’avrebbe portata via. Dall’altro, proprio nello stesso anno, conobbi mia moglie, una donna meravigliosa che, con il suo amore e la sua luce, avrebbe reso il mio cammino ancora più speciale. Tre anni dopo, nel 2015, ci siamo sposati, dando inizio a un nuovo capitolo insieme.

Nonostante il dolore e le difficoltà, ho sempre affrontato la vita con positività. Anche nei momenti più duri, con mia mamma malata, non ho mai smesso di sorridere, accettando ogni sfida con il cuore aperto. Perché, in fondo, ho sempre creduto che la vita sia un viaggio da vivere con gratitudine, qualunque sia la strada che ci troviamo a percorrere.

In quel periodo, oltre a dover affrontare la malattia di mia madre e a vivere un nuovo inizio con mia moglie, ho mantenuto un atteggiamento sempre positivo. Ho guardato avanti con determinazione, cercando di dare forza ai miei familiari che stavano attraversando momenti difficili.

Mi si è presentata una nuova opportunità lavorativa che ho colto al volo, avviando così una nuova ascesa nella mia carriera. Questo percorso mi ha permesso di relazionarmi con le persone ogni giorno e di svolgere un ruolo di problem solving, sia a livello tecnico che relazionale con i miei colleghi. È stata una prova molto importante, che ho superato con forza e determinazione, seguendo sempre il mio cuore e prestando attenzione e cura in tutto ciò che faccio.

Non ero immune da ansia, stress e rabbia, poiché non conoscevo ancora il mondo quantistico e spirituale. È importante sottolineare che nel 2012 ho chiuso un capitolo significativo della mia vita: una relazione di quattro anni che mi ha profondamente segnato. Non la rimpiango, perché è stata necessaria per completare un pezzo del puzzle che mi mancava riguardo al mondo mistico.

Nonostante le difficoltà, sono riuscito a superare ogni ostacolo senza mai lamentarmi, ringraziando ogni giorno l'universo. Anche se non ero esperto e non conoscevo a fondo la materia, la praticavo inconsapevolmente.

Negli anni, la vita mi ha regalato sempre nuove emozioni, viaggi e serenità. Ho realizzato un altro dei miei sogni: l'acquisto di una casa , situata vicino al verde, al lavoro e non lontano dal centro di Bologna. Abbiamo iniziato questo nuovo progetto con la ristrutturazione interna e la riprogettazione di tutti gli spazi. Nel frattempo, è arrivato un cagnolino, un batuffolo bianco pieno di dolcezza e tenerezza.

Non posso dimenticare che nel nostro "team" c'è anche una tartaruga che ho adottato nel 2011 e che ancora oggi mi accompagna in questo percorso. Tutto procede alla grande e, anche di fronte ai piccoli problemi, li abbiamo sempre affrontati con un sorriso, senza mai lamentarci, indirizzando le nostre energie verso le soluzioni.

Nel 2017 è arrivata la gioia più grande della nostra vita: l'amore vero e incondizionato. Si chiama Jasmin, una bambina adorabile e gioiosa, sempre pronta a farci ridere con le sue battute. Ora la nostra famiglia è al completo e siamo pronti per nuove avventure!.

Nel 2019, ho continuato a sentire la presenza del mio amico che mi aveva dato l'opportunità di venire a Bologna. Purtroppo, lui è dovuto rientrare nel suo paese dopo poco tempo, poiché non si sentiva a casa.Grazie a lui per una seconda volta,  sono entrato nel mondo della legge dell'attrazione, che ha fornito spiegazioni a ciò che molti chiamano fortuna. Tutto ciò che ho costruito è stato possibile grazie alle leggi quantistiche, applicate in modo inconsapevole. Il mio percorso mi ha anche avvicinato alla filosofia buddista, dove ho incontrato un maestro molto importante che ha cambiato il mio modo di vedere le cose.

A differenza di molti, non mi sono limitato a leggere, ascoltare e guardare le lezioni; con fede, ho iniziato a mettere in pratica ogni giorno, passo dopo passo, tutto ciò che apprendevo. Questo percorso mi ha portato sempre più avanti, fino a raggiungere uno stato di zen quasi perenne. Questa evoluzione ha aperto in me una grande creatività e una rinnovata voglia di mettermi in gioco, continuando a sfidarmi. Ho così trovato una felicità sempre più autentica.

Nel 2024 si apre un nuovo capitolo della mia vita. Ho deciso di riprendere un vecchio desiderio legato al mondo dei massaggi. Scoprendo il mondo olistico, mi sono detto: perché non unire tutto questo e provare una nuova avventura, alternandola al mio lavoro principale? In futuro, potrei anche trasformarla nel mio lavoro principale.